Visual Merchandising dolciario: come un elemento di alto design sia capace di coinvolgere emotivamente le persone nella loro esperienza di acquisto. In passato, il punto vendita doveva ricoprire semplicemente il ruolo di servire clienti affamati ed accalcati davanti a banchi espositivi pieni di dolci, dando poca importanza all’esposizione di queste golosità. Oggi le dinamiche di mercato e le esigenze del cliente sono cambiate: ad esempio la freschezza degli ingredienti di ciascun prodotto è un aspetto fondamentale ma non l’unico.
Il primo fattore che cattura l’attenzione del cliente è il progetto di design che si nasconde dietro la vetrina d’esposizione: superfici in legno, tagli essenziali e puliti, giochi di colori e trasparenze, sono solo alcuni degli elementi che compongono il visual merchandising rivolto al settore dolciario. L’acquisto di un prodotto ne è la conseguenza: una vera e propria esperienza emozionale figlia di esigenze reali che, se positiva in tutte le sue sfaccettature e le sue fasi, genererà un ricordo altrettanto positivo. Si tratta quindi di un punto di riferimento da parte del cliente che sarà portato a fidarsi del suo interlocutore e a tornare in quei luoghi per effettuare altri acquisti. L’esposizione o visual merchandising del prodotto nel settore dolciario, è prima di tutto sinonimo di sensibilità estetica che, sarà la leva principale nella creazione di ambienti stimolanti, dal design accattivante. Curare la presentazione del prodotto in ogni dettaglio è parte integrante della vendita.
Visual merchandising dolciario: alcuni consigli utili per un’impeccabile esposizione dei prodotti nel vostro locale partendo dai dettagli.
5 consigli utili per aumentare la visibilità della tua vetrina
Conoscere il target
Definire il proprio target è il requisito principale per iniziare a parlare di visual merchandising. Conoscere i dati quantitativi è importante nel momento in cui andiamo ad analizzare il nostro cliente tipo, ma è altrettanto rilevante approfondire gli aspetti di stampo qualitativo in modo tale da estrapolare non soltanto le caratteristiche fisiche dei propri clienti ma anche i loro stili di vita, le loro abitudini. I social network, i blog e le diverse piattaforme web, sono degli importanti strumenti per comprendere i comportamenti dei nostri clienti attuali e potenziali.
La regola del tre
Per l’allestimento della vetrina, generalmente si fa riferimento alla regola del tre, i prodotti vengono visualizzati in modo più efficace se organizzati in gruppi da tre rispettando le diverse altezze: basse, medie, alte. La ragione di questo principio è basata sul modo in cui noi osserviamo le cose e la capacità di attenzione: se i prodotti vengono disposti in modo asimmetrico, il nostro sguardo continuerà a cercare e muoversi incuriosito; al contrario, se un prodotto sarà disposto in modo simmetrico la nostra vista tenderà a focalizzarsi esclusivamente su un unico punto con il risultato di imbatterci in una vetrina noiosa e monotona. In alternativa alla regola del tre, si può giocare con il colore: esporre tutti i prodotti dello stesso colore eccetto uno. L’occhio del cliente sarà allo stesso modo attratto ed incuriosito.
Creare un’atmosfera indimenticabile
Nel visual merchandising dolciario, l’esperienza del piacere è legata alle proprietà multi-sensoriali offerte da un piatto o anche da fattori associati alla nostra memoria e alle nostre esperienze. La struttura deve necessariamente entrare in armonia con tutto ciò che la circonda, in modo coerente e chiaro, senza lasciare nulla al caso. A maggior ragione, la vetrina per essere riconoscibile ed aggiungere valore intangibile al prodotto, dovrà essere realizzata per trasmettere un’atmosfera unica che vada a coinvolgere tutti e cinque i sensi: la vista, udito, gusto,tatto e olfatto.
La vista: lo studio dei colori aumenta la riconoscibilità della marca dell’80%. Studiare la perfetta illuminazione per dirigere l’attenzione su i prodotti di punta e la corretta simmetria, sono tutti dei segnali visivi che, se orchestrati sapientemente sapranno comunicare quel che il prodotto ha da raccontare.
L’udito: la musica possiede l’ enorme e profondo potere di farsi ricordare, tanto più orecchiabile sarà, tanto più entrerà nella testa delle persone. Per questo motivo, a secondo del target, occorre scegliere con accuratezza la giusta melodia da proporre al pubblico, per raccontargli quante più peculiarità possibili del prodotto.
Il gusto: molto spesso si sottovaluta o non viene considerata la magia dell’assaggio del prodotto. Soprattutto se si tratta di beni di consumo, deliziare il cliente attraverso il gusto, ha la capacità di mettere in gioco processi cognitivi di memoria e ricordi in grado di evocare emozioni molto forti, trasformandole in sensazioni uniche.
Il tatto: il pubblico, probabilmente stanco della virtualizzazione promossa dalla tecnologia, sembra aver riscoperto l’importanza del “toccare con mano”. Uno strumento molto usato in questo senso è il sampling: la distribuzione di campioni gratuiti del prodotto. L’azienda può optare per il prodotto completo o una versione di prova da distribuire gratuitamente tra i possibili consumatori: che saranno quindi in grado di provare il prodotto prima di procedere all’ acquisto.
L’olfatto: l’odore è considerato una corsia preferenziale per il nostro sistema nervoso che controlla sia le emozioni sia la memoria, due fattori estremamente importanti che determinano la nostra scelta di acquisto. Usare profumi per ambienti o candele profumate, sicuramente è una buona strategia per conferire al punto vendita caratteristiche quali differenziazione e unicità.
Ampliare le stagionalità
Le persone sono alla ricerca di continui stimoli, adorano la novità ed è per questo che rinnovare spesso il visual merchandising nel settore dolciario, catturerà maggiormente l’attenzione del cliente, prolungando il suo tempo di permanenza e, di conseguenza sarà più motivato ad entrare all’interno del punto vendita. Le quattro stagioni: autunno, inverno, primavera ed estate, sono ovviamente i temi più gettonati per organizzare gli allestimenti dei negozi ma, la soluzione migliore per un’ottimale esposizione del prodotto, è quella di ampliare le tematiche a sei diversi tipi di allestimento, sfruttando le occasioni speciali che si presentano durante l’anno, la vostra vetrina apparirà più dinamica, fresca e meno monotona.
Considerando la società odierna in cui i tempi sono sempre più ristretti e le persone sempre più frenetiche, occorre puntare sull’ originalità e la creatività delle cose. Trovare cioè qualcosa che attiri l’attenzione del cliente e gli dia un valido motivo per fermarsi un attimo a guardare ciò che voi volete comunicare.
A tal proposito, inserire elementi multimediali, installazioni interattive, stampe fotografiche, stimolano una maggiore interazione tra la vetrina ed il visitatore, oltre ad essere di forte impatto visivo.
Raccontare una storia
Il visual merchandising dolciario, non può più essere considerato un semplice contenitore entro il quale, vengono semplicemente mostrati prodotti senza alcun criterio comunicativo, rispettando esclusivamente esigenze legate all’occupazione dello spazio. Le persone, alla continua ricerca di qualcosa che le faccia provare emozioni autentiche, vere, ricevono meglio il messaggio quando si sentono coinvolte ad essere parte di quel mondo. Raccontare una storia, trasferire la propria identità a chi ci sta osservando, significa utilizzare la narrazione per informare, emozionare e incuriosire il pubblico, comunicando contenuti creati a regola d’arte. L’obiettivo principale della storia è quello di trasformare un semplice racconto in emozioni per instaurare una relazione profonda con il pubblico, creando insieme ad esso, un legame psico – emotivo che sia in grado di appassionarlo attivamente.
Come far risaltare i dolci in vetrina con i taglieri e piatti Infinito
Il visual merchandising dolciario è un aspetto imprescindibile di ogni punto vendita: un luogo di incontro tra il brand ed il visitatore con l’obiettivo principale di attirare l’attenzione, creando emozioni e desideri. In tal senso, la ricerca degli oggetti di design a supporto del prodotto, nel momento in cui si progetta l’esposizione della vetrina, ha un ruolo fondamentale per renderla più appetibile possibile agli occhi di chi si ferma a guardarla. Come abbiamo visto in precedenza, per attirare l’attenzione delle persone, occorre predisporre di elementi a forte impatto visivo che vadano ad esaltare il gusto del dolce.
I piatti ed i taglieri di Infinito dal design essenziale ma estremamente esclusivo, conferiscono anima e personalità ad ogni ambiente e situazione. Grazie alle diverse forme e dimensioni, tali elementi d’arredo dal forte impatto visivo, lasciano ampio spazio alla vostra creatività espositiva, facendo risaltare la bontà di ogni vostra delizia, anche se, dietro ad una vetrina. Sono tre le linee di Infinito pensate per accontentare ogni vostro desiderio:
Linea Quadrilatero: interpreta perfettamente lo stile di Infinito, essendo la prima collezione. È una linea caratterizzata dall’ ampia scelta di dimensioni: S, M, L, XL. Il calore e la classicità del legno si sposano perfettamente con i materiali più moderni come la pietra acrilica, “Krion Solid Surface”. Uno stile moderno ed elegante pensato per aggiungere valore, rendendo la presentazione del prodotto qualcosa di magico. Quadrilatero è l’ideale per abbinare più sapori nello stesso piatto, lasciando però ogni componente ben distinto e inalterato.
Linea Legno: tutte le produzioni di piatti e taglieri avvengono nel pieno rispetto dell’ambiente e della natura. Il profumo delicato del legno, evoca sensazioni proprie del territorio, offrendo al consumatore la possibilità di lasciarsi travolgere da quel fare artigianale e autentico tipico del Made in Italy. Nella collezione, sono presenti due tipologie di taglieri in legno: “legno small” e “legno 37”. Il primo è molto elegante, caratterizzato da un forte senso estetico ed un design innovativo. Il secondo, è un tagliere molto versatile, adatto per accostamenti di olio di frantoio con il pane, degustazioni di salumi, formaggi abbinati a marmellate e miele.
Linea Te Gusto: la crescente affermazione del food design, ha spinto Infinito a realizzare le collezione di piatti e taglieri in collaborazione con i designer. Questo è il caso di Cristina Zanni, poliedrico interior designer che ha partecipato alla creazione della linea Te Gusto. La linea, è particolarmente indicata nel settore dolciario essendo molto versatile viste le sue diverse dimensioni: S, M,L,XL, XXL, adatte a qualsiasi tipo di occasione ed ambiente. Inoltre, il design raffinato e pulito, conferisce alla vostra vetrina una maggior visibilità e bellezza, invitando il pubblico ad assaporare solo con lo sguardo le vostre dolci prelibatezze.
