L’immagine della marca e la sua identità, sono i due aspetti preponderanti per le aziende che comprendono come personalizzare il tagliere possa aggiungere valore intangibile ad una cantina.

Il vino Made in Italy ha conquistato nel 2016 la leadership mondiale nella produzione con circa 50 milioni di ettolitri, aumentando del 3% il valore dell’export che raggiunge il massimo storico di sempre a 5,6 miliardi. Il vino è stato nel 2016 la prima voce dell’export agroalimentare nazionale, il prodotto più acquistato all’estero davanti all’ortofrutta fresca (5 miliardi e +4%), ai formaggi (2,4 miliardi e +7 per cento) e all’olio che fa segnare un +6%. Il Veneto si conferma la principale regione produttrice ma anche regioni quali: Emilia, Romagna, Piemonte hanno raggiunto ottimi risultati produttivi. Per quanto riguarda le performance nell’ambito delle esportazioni si registra un incremento anche in casa degli altri principali produttori: Francia (+5%), Stati Uniti (+3%), Australia (+14%) e Spagna (+1%). Il settore del vino in Italia, rappresenta un motore economico che genera quasi 10 miliardi di fatturato solo dalla vendita del vino e che da opportunità di lavoro nella filiera a 1,3 milioni di persone. La ricaduta occupazionale riguarda sia le persone impegnate direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, sia quelle impiegate in attività connesse e di servizio. Si attivano diversi settori di lavoro: dall’industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie e molto altro.

Qual è il trend del 2017?

Rivolgendo lo sguardo al futuro, si prevede un’ulteriore crescita: basti pensare che attualmente quasi la metà delle importazioni di vino negli USA vengono realizzate da soli 5 Stati (New York, California, Florida, Illinois e Texas) e che gli Stati Uniti d’America sono il più grande mercato al mondo per il consumo di vino. Trend di crescita come questi, vengono ottenuti grazie ad una spigliata capacità di promuovere e tutelare l’identità appartenente al nostro territorio. La smisurata attenzione rivolta alla personalizzazione del prodotto, è un altro fattore che può determinare il successo di un settore: esalta la diversità, trasformando un prodotto in un oggetto unico ed esclusivo.

Gli eventi di settore più interessanti…

Il forte legame, la passione e dedizione che ci legano al nostro territorio genera sempre più interesse da parte di pubblici eterogenei verso i prodotti Made in italy. In particolare, in questo caso specifico, come abbiamo visto in precedenza, il vino è sicuramente un settore trainante per l’economia del nostro Bel Paese. Infatti, vi sono eventi dal forte richiamo internazionale che accomunano i tanti appassionati di vino, da ogni parte del mondo. Le potenzialità in termini economici che questi eventi generano, hanno portato i produttori di vino ad una nuova consapevolezza: l’importanza di comunicare l’immagine aziendale in modo chiaro e diretto, coinvolgendo diversi aspetti, tra i quali la personalizzazione di tutto ciò che le ruota attorno.

Cantine Aperte

Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed eno appassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Sono sempre di più i giovani affascinati dalla storia dei vini Italiani i veri protagonisti di Cantine Aperte che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica in tutto il Paese. Quest’anno per l’occasione, si terrà un concorso Instagram con il tema del “Vedi cosa bevi”, premiando i migliori scatti che raccontano come il vino viene presentato ed i suoi diversi abbinamenti.

A proposito di social networks, un termine di tendenza su Instagram è il cosiddetto #foodporn: cioè, quando l’estetica del piatto, la sua presentazione assume una valenza essenziale tanto da essere condivisa nel magico mondo di internet. In questo senso, si comprende quanto sia importante per una cantina comunicare prima dell’immagine, la sua chiara identità. Da non sottovalutare che un brand deve necessariamente essere pensato a tutti gli effetti come fosse una persona, la personalizzazione del brand è il primo step da cui partire.

Vinitaly

Manifestazione del vino per antonomasia, ha contribuito a rendere il vino una delle più riconosciute e coinvolgenti realtà del settore primario. Una fiera del genere, dal forte respiro internazionale, riconosciuta come leva economica strategica per l’internazionalizzazione delle imprese vitivinicole italiane, è entrato a pieno titolo nel piano per la promozione straordinaria del made in Italy finanziata dal Ministero dello sviluppo economico quale fiera di riferimento per il comparto enologico.

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Cosa si aspettano i consumatori oggi?

Il modo di vivere il vino dipende dalla nostra predisposizione fisica ed emotiva che abbiamo verso il cibo, il vino e gli altri accessori che influiscono sul nostro stato d’animo al momento della degustazione: modificare o eliminare uno di questi elementi, sicuramente condizionerà le nostre aspettative. Il modo di concepire il vino è decisamente cambiato: non è più considerato una semplice bevanda ma un mix di edonismo e riscatto sociale. Negli anni ’90 il vino, inizia a vestirsi di classe e specializzazione, registrando un abbandono della logica di promiscuità nei vigneti, i vitigni acquistano un’identità e smettono di essere discriminati. Fioriscono scuole e corsi professionali e la presentazione del vino stesso, si impreziosisce di accorgimenti innovativi e di design. In questa scia ascensionale di ordine qualitativo e socio-culturale, si aggiunge la volontà da parte del consumatore di ricercare connessioni empatiche con il brand.

In un’epoca caratterizzata dal forte consumismo e dalla standardizzazione di qualsiasi cosa,
si denota una controtendenza, quella di consentire al cliente B2B o B2C di creare prodotti unici, altamente personalizzabili, aggiungendo valore anche a quei beni considerati di largo consumo. In particolare, la personalizzazione di tutti gli accessori che orbitano attorno al prodotto, possono elevare la fedeltà dei clienti ed il loro coinvolgimento nei confronti della marca.

Perché curare aspetti quali brand identity & brand image sono essenziali nelle aziende B2B…

Prendersi cura del target di riferimento, offrendo loro un’esperienza irripetibile produce un forte impatto sulle capacità cognitive degli utenti. Se il brand è capace di far vivere una brand experience intensa e costante al consumatore, questo sarà sicuramente stimolato a condividere online ed offline i sentimenti positivi derivanti dal marchio stesso, agendo come catalizzatore per la sua identificazione.

Cosa significa avere una brand identity forte

La personalizzazione del tagliere come forte elemento distintivo rispetto alla concorrenza, racchiude tutto quell’universo concettuale di un marchio: gli elementi grafici, il sistema di valori correlati all’azienda e le peculiarità che la contraddistinguono, in altre parole ciò che viene percepito dai consumatori a livello emotivo e istintivo.

Come ogni persona ha la sua identità caratterizzata da attributi e tratti unici, l’identificazione del marchio è una costruzione sociale che prevede l’integrazione di identità della marca con quella percepita dal cliente. Ciò si verifica quando un consumatore ha un’esperienza sempre positiva con un marchio e vi riconosce una certa somiglianza. Una volta che l’identificazione del marchio ha luogo, il marchio diventa una rappresentazione del concetto di sé del consumatore. Tale approccio, porta ad un forte attaccamento alla marca così come con i suoi prodotti associati.

L’attaccamento alla marca è importante poiché riflette l’atteggiamento e le credenze condivise del consumatore nei confronti della marca. L’insieme di aspetti comunicativi che determinano la percezione di un brand da parte del pubblico di riferimento e di conseguenza il successo del marchio stesso, sono molteplici. Ai fini dell’articolo, ci concentreremo su di un aspetto in particolare: Il logo

Il valore del logo

Il logo seppur non comprende la totalità dell’identificazione del marchio, è un elemento fondamentale nel processo di branding, la parte più riconoscibile del marchio. Nel momento in cui si vuole personalizzare il tagliere, Il fatto di apporre il logo su tutti quegli elementi atti a comunicare il prodotto, lo rende esteticamente unico e diverso rispetto alla concorrenza. Un buon logo è di fondamentale importanza per la vostra marca: umanizza il brand in modo che le persone possono facilmente identificare e ricordare il vostro business. Ci sono diversi motivi per cui è necessario utilizzare il logo per aggiungere valore al proprio business:

  • Aumenta il riconoscimento del marchio: tutti i prodotti che vengono coinvolti nella promozione e comunicazione del vino come: il decanter, il cavatappi o il secchiello dovrebbero riportare il logo, donando coerenza all’immagine dell’azienda.
  • Aiuta la facile memorizzazione del marchio: posizionando il logo in punti ben visibili come: all’interno del punto vendita, nelle fiere o in generale dove vi è un sovraffollamento di pubblico la vostra azienda potrà essere facilmente riconosciuta, acquisendo un certo vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza.
  • Accresce la visibilità del marchio: l’azienda sarà facilmente riconosciuta se il logo sarà veicolato in quanti più spazi possibili sia online (website, social networks) sia offline (comunicazioni esterne, packaging).

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L’immagine della marca

Perché è importante nella personalizzazione del tagliere?

L’era moderna, è fatta di sensazioni, piccolezze per molti ma che sono strettamente legate a stimoli che continuamente riceviamo in ogni cosa che facciamo e vediamo. L’immagine della marca può essere definita come quell’insieme unico di associazioni e credenze che vanno ad instaurarsi nella mente dei clienti. I consumatori, sulla base delle loro percezioni soggettive, sviluppano una sorta di relazione con il marchio; l’idea che si cela dietro l’immagine di marca è che il consumatore non acquista esclusivamente il prodotto o servizio ma anche l’immagine che viene associata al bene, passando anche attraverso la personalizzazione del prodotto in quanto:

  • Costruisce la fiducia iniziale: lo step antecedente al processo d’acquisto è l’impressione che il cliente ha nei riguardi dell’azienda. La personalizzazione del tagliere in questo caso, è un forte elemento di riconoscibilità che aiuterà a costruire la fiducia iniziale da parte del potenziale cliente.
  • Attira nuovi consumatori: in un mondo ormai saturo di offerte, tutte molto simili tra di loro, sarà sorprendente per il consumatore trovare prodotti che riescano a differenziarsi rispetto alla massa ed alla forte standardizzazione di questa epoca.
  • Ispira i clienti: riuscire ad adattare il tagliere alle diverse esigenze e bisogni delle persone, attraverso un logo o una scritta, può spingere effettivamente il potenziale cliente ad essere ispirato maggiormente all’acquisto di un prodotto caratterizzato da una determinata personalità piuttosto che da un prodotto neutrale. Il potere decisionale è dato da fattori psichici, che vanno positivamente stimolati con tecniche di informazione mirate.
  • Mantiene la fedeltà: costruire l’immagine di marca attraverso i simboli e tutto ciò che circonda il brand ponendo estrema attenzione ad incontrare le esigenze del cliente, in modo da aggiungere valore intangibile al tuo prodotto ed al tuo brand.

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Affida la personalizzazione del tuo tagliere a Infinito…

Oggi la personalizzazione del tagliere per Infinito è una scelta di stile innovativo per caratterizzare la tavola ed enfatizzare i sapori della tradizione. In generale, i taglieri stanno diventando sempre più protagonisti delle nostre tavole come piatto da portata per affettati, formaggi, crostini e polenta.

Un materiale naturale per eccellenza, attualmente di grande tendenza come il legno, è al centro di una rivoluzione estetica: i difetti come venature o nodi vengono esaltati, verniciature irregolari e imprecise vincono su laccature compatte e coprenti. Ecco allora come effetti voluti di invecchiamento e di aspetto vintage che ripropongono l’irregolare ruvidezza delle tavole di legno grezzo.

Infinito, grazie alla sua alta sartorialità, propone un formato diverso dai soliti taglieri in legno, ideale per un aperitivo serale o un antipasto. Le linee naturali e le calde sfumature del legno diventano la cornice del proprio racconto gastronomico. Infinito, oltre alla cura dei dettagli, presta molta attenzione alla sostenibilità ambientale: le sue produzioni in legno massello avvengono nel pieno rispetto dell’ambiente e della natura. Tutto il legno ha la certificazione FSC, rispettando quindi le piantagioni forestali nello standard ambientale, sociale ed economico. Dalla sapiente creatività innovativa e l’interesse nel soddisfare le richieste dei clienti, Infinito è pronta a mettersi in gioco, personalizzando il tagliere in legno e, valutando la possibilità di personalizzare materiali diversi per i suoi prodotti, in base ai bisogni del proprio cliente.

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Le collezioni Infinito adatte a te…

Linea Quadrilatero: interpreta perfettamente lo stile di Infinito, essendo la prima collezione. È una linea caratterizzata dall’ampia scelta di dimensioni: S, M, L, XL. Il calore e la classicità del legno si sposano perfettamente con i materiali più moderni come la pietra acrilica, “Krion Solid Surface”. Uno stile moderno ed elegante pensato per aggiungere valore, rendendo la presentazione del prodotto qualcosa di magico. Quadrilatero è l’ideale per abbinare più sapori nello stesso piatto, lasciando però ogni componente ben distinto e inalterato.

Linea Legno: tutte le produzioni di piatti e taglieri avvengono nel pieno rispetto dell’ambiente e della natura. Il profumo delicato del legno, evoca sensazioni proprie del territorio, offrendo al consumatore la possibilità di lasciarsi travolgere da quel fare artigianale e autentico tipico del Made in Italy. Nella collezione, sono presenti due tipologie di taglieri in legno: “legno small” e “legno 37”. Il primo è molto elegante, caratterizzato da un forte senso estetico ed un design innovativo. Il secondo, è un tagliere molto versatile, adatto per accostamenti di olio di frantoio con il pane, degustazioni di salumi, formaggi abbinati a marmellate e miele.

Linea Te Gusto: oltre ad essere una linea di piatti dal design raffinato e pulito, sprigiona quella sua singolare peculiarità di rendere l’atmosfera particolarmente suggestiva. Il materiale con cui viene realizzata la linea Te Gusto è il Krion Solid Surface: un materiale di ultima generazione, estremamente ambito per le sue proprietà. Possiamo trovare la linea Te Gusto in diverse dimensioni: S, M,L,XL, XXL.