Settembre è tempo di vendemmia, il periodo topico per le aziende del settore beverage poiché le uve raggiungono il grado di maturazione desiderato ed i clienti fremono dalla voglia di poter degustare la miglior bollicina dell’anno, magari accompagnata con gustoso cibo tipico regionale.

La richiesta di sorseggiare eccellenti calici di vini rimane ancora oggi un vero e proprio driver di crescita per il Bel Paese, con un +3% registrato nel mese di giugno guidato dai vini spumanti.

Molto probabilmente è questo uno dei fattori principali che spinge tante aziende vitivinicole italiane a puntare sempre di più sullo storytelling, facendo vivere al cliente un’esperienza a 360° del prodotto attraverso la propria storia: dal nome, al design dell’etichetta, a piccoli aneddoti etc…

Parlando di format esperienziali, anche sapere come organizzare la perfetta degustazione di vini rientra tra le attività da compiere per poterlo raccontare al meglio!

Le forme e le linee minimal della collezione di piatti TeGusto di Infinito Design sono l’ideale per accompagnare il vino con dell’ottimo cibo! Scopri perché qui.

Abbiamo selezionato tre argomenti da cui partire per realizzare il giusto contesto dove gli ospiti potranno ammirare la varietà della vostra offerta, degustare i sapori regionali e procedere poi all’acquisto finale.

Come organizzare la perfetta degustazione di vini: gli elementi da cui partire

Dopo che avrete curato nel dettaglio gli aspetti che noi di Infinito Design vi suggeriamo per organizzare la perfetta degustazione, i risultati che potrete ottenere saranno davvero sorprendenti, a partire dalla quantità e qualità di foto scattate dai vostri ospiti, da condividere sulle vostre diverse piattaforme social… una presentazione delle vostre bollicine a prova di like & share!

 

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Da dove partire per scegliere il tema della degustazione

La prima cosa a cui dovrete pensare se volete presentare un perfetto tour degustativo è il tone of voice con cui volete improntare l’evento. Questo perché una degustazione di vini personalizzata andrà di certo ad incidere in modo positivo sulla vostra immagine, il consumatore si ricorderà più facilmente di voi ed il vostro brand andrà ad acquisire, giorno dopo giorno, maggior valore. A questo proposito vi invitiamo a leggere un nostro approfondimento sugli aspetti fondamentali per la personalizzazione di prodotto.

Tornando alla scelta del tema da adottare per la perfetta degustazione, l’obiettivo su cui concentrarsi è quello di creare un evento esperienziale che sappia coinvolgere tutti e 5 i sensi: sono proprio questi ad influenzare la percezione del consumatore!

L’OLFATTO: è capace di esaltare la percezione del gusto con una vasta gamma di sfumature. L’aroma infatti incrementa l’aspettativa, fornendo alla presentazione del cibo un valore aggiunto se sapientemente abbinata al gusto.

IL TATTO: ogni sensazione che si avverte sulla lingua, sul palato e nella bocca sono tutti stimoli tattili. Ad esempio, un gusto fresco, una consistenza cremosa, un contrasto di texture (vellutato vs. croccante) sono qualità rigorosamente tattili. L’azione di assaggiare un prodotto Made in italy si trasforma in esperienza sensoriale, perché capace di sviscerare ogni singola peculiarità insita nella Cultura Italiana.

L’UDITO: in contesti in cui si vuole coinvolgere attivamente il cliente, la scelta del sottofondo musicale ricopre un ruolo molto importante. La musica ha infatti un grande potere persuasivo, riesce a farsi ricordare, tanto più se è orecchiabile. Ad esempio, la musica etnica rende il cibo più esotico mentre, le note più basse e suadenti aggiungono alle caramelle ancora più dolcezza. Per questo motivo vi consigliamo di selezionare con cura la melodia per raccontare al meglio il vostro prodotto.

LA VISTA: la relazione esistente tra forma, colore e gusto è più complessa di quanto sembri ed influenza percezioni primarie come il dolce e l’amaro. Una ricerca condotta da Alicía Foundation ha trovato interessante come il colore e la forma del piatto possano influenzare la dolcezza ed il gusto.Per esempio, lo stesso dolce presentato in due piatti tondi, ma dal colore diverso, uno bianco ed uno nero, ha due risultati nettamente diversi: il piatto di colore bianco ha incrementato la percezione del gusto di un 10% e la dolcezza addirittura del 15%.

Da un’altra indagine si evince come le persone tendano a mangiare di meno quando il cibo viene servito in un piatto rosso perché un colore troppo impegnativo per la vista. Inoltre, durante la Grande Depressione, i ristoratori notarono come i commensali fossero soddisfatti anche con piccole porzioni di cibo se servite su piatti di colore blu.

IL GUSTO: non solo sapore. Il senso del gusto svolge davvero un ruolo centrale nella nutrizione: l’evocazione dei sapori costituisce la base psicologica dell’appetito.

… avete mai sentito parlare dell’UMAMI?

È un gusto diverso da tutti gli altri. In occidente viene chiamato “sapido” ed è il quinto gusto dopo dolce, salato, acido e amaro.

Dal punto di vista scientifico è il risultato dell’unione di più sostanze: Glutammato Monosodico (MSG) e dei 5′-nucleotidi. La prima sostanza è il sale di sodio dell’Acido L-Glutammico (GA) che è uno degli aminoacidi più presenti nei cibi sia in forma libera sia combinato in proteine. La principale funzione del GA nell’organismo umano è quella di stimolare ed eccitare i neurotrasmettitori del gusto.

Spazio ai green events!

I consumatori di oggi amano curarsi col cibo, prendersi cura della propria salute grazie a prodotti autentici, genuini e a km 0. A tal proposito, vi rimandiamo ad un nostro precedente articolo che parla delle nuove tendenze food come, ad esempio, la rivincita del pesce azzurro!

Il nostro consiglio è quello di selezionare esclusivamente alimenti biologici da accompagnare ai vostri vini! Questo potrebbe diventare un piccolo contributo alla valorizzazione di tutto il territorio circostante e anche verso il pianeta, adottando il “go green” come vostra filosofia aziendale.

 

come organizzare la perfetta degustazione di vini

 

Questa serie di attività, seppur minime, generano un certo appeal sul consumatore finale, creando consenso ed apprezzamento che potrebbero trasformarsi in recensioni positive, rafforzando così la brand equity e arricchendo l’identità aziendale.

Infinito Design sceglie materiali eco-friendly per le sue creazioni

Anche la qualità del materiale sul quale vengono presentate e servite le pietanze che andranno ad accostare il vostro prodotto deve necessariamente essere in linea con la filosofia green.

Infinito Design comunica la bellezza della semplicità in ogni sua creazione, assicurandosi sempre il rispetto per l’ambiente. Infatti la linea TeGusto è realizzata con il Krion K-life, un materiale di ultima generazione ed eco-friendly, riciclabile al 100% e munito di certificazioni internazionali che ne attestano l’idoneità.

Sei interessato alla nostra linea di piatti innovativi per valorizzare al meglio il tuo prodotto e rendere unico il tuo evento? Guarda tutte le nostre personalizzazioni!