Un prodotto innovativo come il Krion, permette la massima libertà di espressione nell’ ambito del food design dove la cura del dettaglio diventa fondamentale.

Un materiale innovativo come il Krion permette la massima libertà di espressione nell’ambito del food design, dove la cura del dettaglio è fondamentale.

Oltre ad essere immaginata come un’officina casalinga, la cucina è un laboratorio alchemico dove, grazie alla maestria di grandi chef, veri e propri artisti del cibo, si coniugano alla perfezione termini quali innovazione e design.

Il design è il punto d’incontro tra visione, tecnologia e creatività.

Il Krion, grazie alla sua maneggevolezza e duttilità, permette ai designer di dare forma a qualsiasi idea, offrendo infinite possibilità d’impiego per i settori più disparati.

Oltre ad essere utilizzato per ambienti come bagno, cucine o rivestimenti più particolari dalle linee curve e senza giunzioni, questo eccezionale materiale, riesce ad inserirsi perfettamente all’interno di una delle attività più affascinanti nel settore food&beverage: il food design.

In questo articolo vedremo:

Krion: naturalmente antibatterico ed ecologico

Il Krion si presenta come una superficie solida di nuova generazione, è caldo al tatto, molto simile esteticamente alla pietra naturale e completamente privo di pori.

Il segreto delle sue super proprietà sta nella sua composizione chimica: due terzi di minerali naturali e una piccola percentuale di resine ad alta resistenza.

Questo mix, unito alla totale assenza di additivi, conferiscono al Krion le sue proprietà antibatteriche naturali che non consentono la proliferazione di funghi e batteri sulla superficie.

Grazie ad una particolare tecnologia, i batteri vengono infatti eliminati non appena entrano in contatto con il materiale.

Per la sua versatilità il Krion ha raggiunto un numero sempre maggiore di ambiti di applicazione in particolari in quei settori in cui l’igiene e la completa immunità batterica sono prerogative essenziali quali ospedali, aeroporti, bar, ristoranti, bagni e cucine.

Il Krion rispetta inoltre appieno le normative ambientali. É infatti, anche ecologico dato che può essere riciclato al 100%. Alla fine del proprio ciclo di utilizzo, ogni prodotto può essere riprocessato e riutilizzato perché munito di certificazioni internazionali che ne attestano l’idoneità.

Infinite possibilità di personalizzazione

Data l’analogia con la lavorazione del legno, le lastre di Krion possono essere tagliate, unite o sottoposte a termoformatura per creare elementi altamente personalizzabili, a seconda delle diverse esigenze del cliente con curve, angoli, archi e qualsiasi altra cosa si possa immaginare.

Dunque una grande libertà di scelta e flessibilità nel design per creazioni uniche ed esclusive.

Come unici ed esclusivi sono i piatti in Krion realizzati da Infinito Design.

Le proprietà del Krion perfette per il food design

Oltre ad essere antibatterico naturale, il Krion presenta molte altre proprietà che lo rendono perfetto per il food design.

  1. Resistenza estrema. Rispetto a qualsiasi altro materiale, le lavorazioni in Krion sono in grado di sopportare anche le condizioni più provanti come l’esposizione al vapore, all’acqua gelata o bollente, all’ordine del giorno nelle cucine professionali, e anche al fuoco.
    Super resistente anche agli urti
    , grazie alla più alta capacità di assorbimento dell’energia liberata da questi ultimi.
  2. Un bianco ottico che non teme il tempo. Grazie alla sua capacità di resistere ai raggi UV, il Krion non perde il suo bianco nemmeno dopo un uso prolungato. Al contrario, il suo livello di candore diventa sempre più intenso fino a 99,8%, il più elevato in assoluto tra tutte le superfici solide.
  3. Facilità di pulizia. Il Krion è facilmente lavabile per ripristinare immediatamente l’aspetto originale del materiale anche in caso di quelle macchie più ostinate, bruciature superficiali, graffi o macchie.
  4. Versatilità. La capacità del Krion di mantenere la temperatura costante del piatto per 10 minuti, lo rende perfettamente adattabile ad ogni tipo di preparazione in cucina, anche le più lunghe e particolarmente articolate. Ecco perché gli chef più esclusivi prediligono questo materiale per presentare le loro più raffinate creazioni culinarie.

L’importanza del food design

In questi ultimi tempi sta prendendo sempre più piede il food design, una disciplina molto recente ed in forte crescita per la quale l’Italia rappresenta un punto di riferimento per il mondo intero.

Dietro il termine food design, si nasconde una vera e propria progettazione legata al cibo. L’innovazione legata al food design, è un ambito in cui la creatività del designer si sposa con la passione per il cibo e quello che ne esce è una vera e propria opera d’arte.

Esattamente come un vero e proprio progettista di interni, la figura del food designer, aiuta a studiare la forma del piatto affinché la portata diventi una vera food experience, un viaggio esperienziale fatto di sensazioni, sapori e odori.

La ricerca costante di materiali funzionali ed innovativi, all’interno di questo ambito, è dunque fondamentale per garantire la massima esaltazione del cibo.

Perché Infinito Design scegli il Krion per le sue collezioni

Come abbiamo già accennato, il Krion può essere termoformato per rispondere alle più svariate esigenze del cliente con curve, angoli, archi e qualsiasi altra forma desiderata.

La sua versatilità consente al Krion molteplici combinazioni con altri componenti ed elementi come ad esempio, l’accostamento con la naturalità dell’ardesia, la trasparenza del vetro o con il legno, rendendo così ogni prodotto estremamente unico ed altamente esclusivo, riservando un’ampia varietà di proposte.

Un materiale dunque unico e all’avanguardia le cui caratteristiche, in termini sia di estetica che di funzionalità, hanno spinto Infinito Design ad introdurne l’uso, per prima, nel settore della ristorazione.

Una scelta assolutamente innovativa rispetto all’uso di materiali tradizionali, quali ceramica e porcellana che, oltre a presentare dei limiti funzionali (minore resistenza e durevolezza e maggior impiego di detergenti per la pulizia) non riescono a soddisfare al meglio le nuove esigenze legate all’impiattamento.

Adatti quindi ad una cucina più casalinga, tradizionale e meno attenta al dettaglio e alla presentazione ma non al food design.

I grandi maestri della cucina, infatti, sempre più spesso prediligono piatti bianchi per esaltare la presentazione delle loro creazioni culinarie che invece si tingono dei colori più vivaci.

Ecco allora che deve essere il piatto a mettere in evidenza il cibo e non il contrario.

Fondamentale diventano quindi eleganza e sobrietà, espresse tramite forme innovative ma mai eccessive.

Il bianco ottico del Krion, che il tempo non scalfisce ma anzi intensifica, si rivela la tela perfetta per dipingere quelle che sono diventate delle vere opere d’arte culinarie.

Infinito Design parla un linguaggio esclusivo, italiano, imperniato di significati forti come le tradizioni ma, con uno sguardo sempre attento a quelli che sono i nuovi trend del mercato.

Grazie al suo intuito, creatività, passione, Infinito riesce sempre a trovare qualcosa di magico, nuovo e diverso, facendo sempre attenzione alla cura per ogni dettaglio.

La costante ricerca d’innovazione per quanto riguarda il design, è per Infinito la priorità.

Per questo la forma di ogni suo piatto è studiata per donare alla tavola quel tocco in più, conferendole anima e personalità in ogni tipo di occasione.

Ogni portata diventa un momento unico ed irripetibile per vivere una vera e propria food experience in grado di emozionare anche il cliente più esigente.