La produzione dolciaria, nel 2016, ha raggiunto una quota eccezionale: 1.963.618 tonnellate per un valore pari al 13.2011,1 milioni di euro, in rialzo dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Una cifra consistente quanto basta a riportare l’Italia ad essere uno dei maggiori produttori dolciari all’interno dell’Unione Europea. Ma non solo, come abbiamo avuto modo di vedere in un precedente articolo, in cui si parla dei trend nel settore dolciario 2018, tutte le piccole medie imprese operanti in questo goloso settore possono aprirsi anche a mercati esteri, senza alcun problema. Il continente del Sol Levante aspetta solo di essere invaso da dolci montagne di cacao e cascate infinite di cioccolato.

Ma… che cosa si aspetta il consumatore di oggi dal prodotto?

Il consumatore è molto più esigente e preparato rispetto al passato. La qualità del prodotto, la ricerca e l’utilizzo di materie prime eccellenti sono solo la base di partenza. Oggi, le persone amano essere conquistate dal brand, vogliono vivere un’esperienza sensoriale che sappia coinvolgere tutto l’universo attorno al prodotto.

Da dove partire? Bene, un’idea creativa,visto il periodo, potrebbe essere quella di arredare il vostro locale, le vostre vetrine con delle vere e proprie tavole natalizie, avete già dato uno sguardo ai 5 consigli per migliorare la vetrina?

Proponete lo stile che più vi si addice: dal più neutro al più eccentrico e vivace. In ogni caso, ricordatevi di scegliere sapientemente le decorazioni in modo tale da valorizzare il vostro dolce prodotto. Giocate pure con la vostra immaginazione: ghirlande, centrotavola, segnaposto, palline, sono sicuramente i protagonisti assoluti di questa tavola festosa! Per una mise en place impeccabile inserite anche qualche elemento di design come i piatti Infinito, ad esempio!

Noi di Infinito realizziamo piatti di design dallo stile semplice e raffinato, in grado di valorizzare qualsiasi prodotto e presentazione. In che modo? La qualità dei materiali adoperati sono capaci di esaltare ogni alimento. Le sensazioni di calore emanate dal legno e la semplicità del Krion K – life sono ottimi alleati da abbinare alle vostre dolci creazioni.

Parlando di presentazione del prodotto, che cosa ne pensa Dolcem, azienda modenese operante nel settore dolciario da tre generazioni, che ha fatto della qualità delle materie prime suo punto cardine? Scopriamolo insieme a Paolo Berni, titolare aziendale intervistato da Silvia Teodori, sales manager di Cru Agency, la prima agenzia di inbound marketing specializzata nel settore food.

Ciao Paolo, quando nasce il vostro prodotto?

La fabbrica di cioccolato Dolcem è stata fondata a Modena nel 1954

Quali sono i principali aspetti dell’azienda che ci vuoi raccontare? Quelli su cui puntate?

Sicuramente l’aspetto principale è l’alta qualità in senso lato: dalla ricerca delle materie prime, alla presentazione del prodotto, ai tempi rapidi nel consegnarlo. Inoltre, la flessibilità di tutta la catena produttiva e, l’innovazione rispetto ai prodotti, sono tutti aspetti chiave aziendali.

Esiste un prodotto che esprime perfettamente la vostra identità più di altri?

Il prodotto più venduto è quello che risale alla nascita dell’azienda: l’uovo di Pasqua! Parlando precedentemente di innovazione di prodotto, recentemente abbiamo ideato le “ciocofollie”: sottili sfoglie di cioccolato in cinque gusti e ripieni di morbida crema.

Infinito design-intervista-dolcem-cioccolato

Che rapporto esiste tra il vostro prodotto ed il territorio?

A Modena siamo solo noi gli unici produttori di cioccolato, non abbiamo legami con il nostro territorio come nel Piemonte o in alcune zone della Toscana. Nonostante questo, dopo tanti anni nel settore dolciario, abbiamo consolidato la nostra posizione grazie all’alta qualità delle materie prime ed il nostro amore e rispetto per la tradizione.

Avete ricevuto qualche riconoscimento particolare? Ti va di raccontarci la tua esperienza?

Grazie al nostro cioccolato, abbiamo vinto alcuni concorsi all’interno di fiere di settore. Inoltre, nel 2014 abbiamo ricevuto il primo premio a “La Bonissima”, festival dedicato al gusto ed ai prodotti tipici modenesi.

Parlando di presentazione, secondo te, in una scala da uno a cinque, quanto è importante il modo in cui viene presentato il prodotto?

La presentazione del nostro prodotto è davvero molto importante per valorizzarlo nel migliore dei modi, quindi direi un bel 5!

In un settore appetibile come quello dolciario, come riuscite a differenziarvi dalla concorrenza?

Dal 1954 puntiamo su innovazione e qualità, due aspetti che si rintracciano in tutti i nostri prodotti. Per questi motivi siamo un’azienda dinamica e capace di differenziarsi dalla concorrenza grazie a prodotti fortemente diversificati, con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Quali sono le vostre sfide per il futuro?

Una sfida molto ambiziosa ci attende. Vogliamo arginare la pressione delle grandi aziende e multinazionali del settore che al contrario delle piccole, dispongono di importanti risorse ma scarseggiano nella qualità del prodotto.

Come Dolcem, anche Infinito è un’azienda Italiana rivolta principalmente alla qualità del prodotto.

Inoltre, ciò che accomuna le due realtà Made in Italy è proporre un prodotto innovativo ed originale, sicuramente diverso dagli altri. Se da una parte Dolcem punta all’eccellenza delle materie prime rintracciabili nei suoi prodotti innovativi, Infinito si concentra sul design, proponendo tre innovative collezioni di piatti: Tegusto, Legno e Loona, tutte personalizzabili con il marchio aziendale!