Pronti per comporre il perfetto tagliere di formaggi? Spremete le meningi, concentratevi e liberate tutta la vostra fantasia! Progettazione e attenzione verso i dettagli sono i due principali ingredienti da cui partire. La composizione del tagliere di formaggi può essere realizzato in modo semplice o più articolato ma, una cosa è certa: i sapori, i profumi, le forme e la consistenza di un alimento così delizioso, offrirà a tutti i suoi appassionati una gradevolissima esperienza sensoriale.

La rinnovata passione per il cibo, spinge un italiano su tre a fotografare il cibo che più cattura la sua attenzione in quel momento: che sia al tavolo di un bar, di un ristorante o a casa propria. L’immagine del prodotto e di come viene presentato al pubblico ha un ruolo determinante nella scelta d’acquisto dei consumatori sempre più attenti al dettaglio: la mania delle persone di catturare e condividere la bellezza delle composizioni degli alimenti, tramite smartphone, è diventata un’attività virale. Ogni realtà aziendale sia B2C che B2B dovrebbe cogliere le potenzialità di questo nuovo modello di sharing per farsi raccontare attraverso gli occhi del proprio pubblico. Ecco perciò una carrellata di consigli utili e dettagli da seguire su come comporre il perfetto tagliere di formaggi

 

4 spunti per un tagliere a prova di smartphone

#1 Lo stile

Lasciate correre la vostra immaginazione quando state organizzando il vostro tagliere di formaggi! Solitamente, ci si ispira allo stile mediterraneo per la composizione del tagliere. È preferibile scegliere materiali naturali come il legno caratterizzato dalle sue linee irregolari, le splendide venature arricchiscono di un fascino particolare ogni singolo tagliere di formaggi. Oppure uscire dalla classicità del legno, un’idea può essere quella di giocare con gli altri componenti ed elementi di decoro,come l’accostamento con la naturalità dell’ardesia e la trasparenze del vetro, rendendo così ogni tagliere di formaggi estremamente versatile ed originale allo stesso tempo.

#2 La disposizione dei formaggi

È importante presentare il tagliere con una varietà di formaggi, senza esagerare! Il perfetto tagliere di formaggi, comprende dalle tre alle cinque tipologie diverse di formaggio. Se si dispone di troppe scelte, si rischia di creare solo tanta confusione ed i palati delle persone non verranno soddisfatti. L’ordine dei formaggi deve necessariamente andare in ordine di sapore: da quello più delicato a quello più forte in modo da non sopraffare il palato. Per comporre il perfetto tagliere di formaggi, si potrebbe giocare con le diverse tipologie del formaggio, considerando alcuni aspetti quali:

  • Tempo di stagionatura
  • Temperatura di lavorazione
  • Contenuto d’acqua
  • Contenuto di grassi
  • Altre caratteristiche

Per assicurare una gamma di sapori diversi sul tagliere, possiamo anche selezionare i formaggi in base al tipo di latte utilizzato: mucca, capra, pecora (di mucca, capra, pecora).

#3 Consigli per la presentazione dei formaggi

La temperatura: è incredibilmente importante per poter esprimere al massimo la qualità del formaggio e il suo sapore. Un alimento del genere ha bisogno di tempo per respirare, si dovrebbe avere l’accortezza di rimuovere il formaggio dal frigorifero e lasciarlo riposare circa un’ora prima di presentarlo. 

Il coltello: è un dettaglio molto interessante, molto spesso passa inosservato ai tanti. Se si vuole esporre un prodotto come il formaggio in una fiera di settore o manifestazione in grado di coinvolgere i veri cheese lovers, tagliare il formaggio con il corretto coltello diventa un’operazione molto importante.

Quali coltelli abbinare ai diversi formaggi?

  • Coltello con lame alte (4-6 cm): adatti per i formaggi a pasta semidura
  • Coltello con lame lisce: adatti a formaggi a pasta dura
  • Coltello con lame sottili: adatti a formaggi erborinati

Le etichette: etichettare ogni formaggio in modo da rendere più facile la sua identificazione al pubblico, evitando a voi di ripetere all’infinito il nome del formaggio durante tutta la giornata, ad esempio. Un’idea per rendere il vostro prodotto unico rispetto alla concorrenza, è quello di abbinare a ciascun formaggio un aggettivo poetico che descriva al meglio il suo sapore.

#4 Gli abbinamenti

Formaggio + vino

Ad ogni formaggio il suo vino. Le diverse qualità di formaggio hanno bisogno del giusto vino per esaltare al meglio il sapore e i picchi di gusto.

Se il formaggio è molto stagionato: va accostato un vino rosso ben strutturato e che sia adeguatamente invecchiato per bilanciare le sensazioni amare del formaggio e dei tannini di un vino poco maturo. Ancora meglio si abbina un vino Porto o fortificato dolce che grazie alla struttura e al residuo zuccherino tende a bilanciare gli aromi piccanti, amari del formaggio
Se il formaggio è fresco e delicato: il vino da abbinare dovrà essere leggero e profumato.
Se il formaggio è erborinato: il perfetto vino da abbinare sarà quello muffato. Un’ottima alternativa può essere un vino passito o uno Sherry dolce

Dopo aver descritto la struttura generale, ecco a voi una lista di alcuni abbinamenti formaggio – vino:

Asiago > Valpolicella, Teroldego e Lagrein del Trentino
Parmigiano Reggiano > Franciacorta, Colli Piacentini
Burrata > Chardonnay
Bitto > Morellino di Scansano, Primitivo di Manduria
Pecorino Toscano >Chianti classico riserva
Taleggio > Rosé
Castelmagno > Bordolese, Barolo
Gorgonzola > Passito, Verdicchio dei Castelli di Jesi riserva
Ragusano Dop > Sangiovese riserva
Robiola di Roccaverano> Fiano d’ avellino
Casciotta d’Urbino > Colli Pesaresi Sangiovese
Mozzarella di bufala campana > Circeo bianco

Formaggio + marmellate & le confetture

I formaggi essendo privi di zuccheri, trovano nelle marmellate il loro alimento complementare creando il perfetto equilibrio nel gusto. Per scegliere l’abbinamento ideale si deve considerare il tipo di latte usato per preparare il formaggio, come abbiamo visto in precedenza: mucca, capra e pecora. In seguito, occorre valutare la consistenza del formaggio:

  • Morbido
  • Stagionato
  • Semiduro
  • Semi – stagionato

Indicativamente, più il formaggio è molle e dolce più il gusto della marmellata e delle confetture dovrà tendere all’acidulo. Al contrario, se il formaggio si contraddistingue per un gusto forte e deciso, dovrà sposarsi con un gusto più dolce.

Di seguito, vi proponiamo una lista che vi aiuterà a capire quali formaggi si abbinano meglio alle diverse tipologie di confettura e/o marmellata:

Le confetture:

Confettura di Pesche: formaggi piccanti ed erborinati come Pecorino Sardo, Gorgonzola
Confettura di Albicocche: Pecorino Sardo, Roquefort, Formaggio di Fossa, Gorgonzola naturale
Confettura di Fragole: Asiago, Murazzano, Robiola d’Alba
Confettura di pere: Gorgonzola o Roquefort, Parmigiano Reggiano, Pecorino di Pienza stagionato
Confettura di Lamponi: formaggi di capra, Robiola di Roccaverano
Confettura di Frutti di Bosco: ricotta piemontese
Confettura di Mirtilli: Bra duro, Tuma dla paja
Confettura di Amarene: Burrata, Pont l’Eveque de Normandie, Reblochon
Confettura di Susine Ramassin: Robiola di Roccaverano e di Mondovì, Camembert, Taleggio, Fontina

Le marmellate:

Marmellata di Arance: formaggi freschi a pasta molle come Ricotta, Camembert, Mascarpone
Marmellata di Mandarini: formaggi freschi come Robiola di Mondovì, di Roccaverano, di Murazzano
Marmellata Limoni: ricotta, Burrata, robiole fresche, Mascarpone

Perché scegliere le proposte di taglieri Infinito?

Stare al passo coi tempi è da sempre una prerogativa di Infinito che, interpreta i nuovi trend di mercato rielaborandoli in base al suo spiccato senso per il design. In ogni collezione Infinito emerge il ricercato mixage stilistico dei materiali che, diventa il fulcro della ricerca creativa assieme alla visione di apertura verso la contemporaneità, forme geometriche squadrate in grado di comporre il perfetto tagliere di formaggi un’esperienza sensoriale. I taglieri Infinito grazie alle loro linee pulite ed essenziali, rendono la presentazione del formaggio un’esperienza emotivamente coinvolgente, un momento unico da condividere via social networks con gli altri appassionati e non solo.

La condivisione online del vostro prodotto porterà ad una viralità, incrementando nettamente la vostra brand image e di conseguenza la vostra notorietà su ampia scala.

Le collezioni Infinito adatte a comporre il perfetto tagliere di formaggi…

La linea Quadrilatero è caratterizzata dal perfetto connubio tra la classicità del legno e la contemporaneità della pietra acrilica “Krion Solid Surface”. Ideale per aggiungere valore alle degustazioni ed abbinare i diversi sapori del formaggio.

La linea Legno è composta da due linee: “Legno small” e “Legno 37”. Il profumo del legno, evoca sensazioni ed emozioni uniche, offrendo all’appassionato di formaggi il piacere di potersi godere appieno tutte le sfumature di gusto.

La linea TeGusto è realizzata in collaborazione con il designer Cristina Zanni. Il materiale con cui è realizzata, il “Krion Solid Surface” è di ultima generazione: l’ideale per chi vuole sorprendere il proprio pubblico con un tagliere dal carattere innovativo ed originale.

Photo credits: Irislab – Bianca Pasquini