Vuoi realizzare un impiattamento gourmet che sorprenderà i tuoi clienti? Leggi l’articolo e scopri le nostre 3 idee da cui lasciarti ispirare.

Nell’era del food design, non è sufficiente offrire ai propri clienti dei buoni piatti. Oggi il cibo viene sempre più interpretato come un’esperienza che deve coinvolgere tutti i sensi, conquistando gli occhi prima ancora del palato.

Ecco allora che l’impiattamento diventa una vera e propria arte. 

La perfetta organizzazione dei piatti, la selezione di ingredienti eccellenti, la scelta dei colori e dei materiali sui quali presentare il cibo, acquisiscono un ruolo di primo piano che non può assolutamente essere trascurato.

Ogni grande chef elabora un suo stile e ogni suo piatto ne porta la firma, nei sapori e nelle forme.

Ma come realizzare un impiattamento gourmet? Obiettivo di questo articolo è proprio quello di scoprire quali sono le tecniche di impiattamento di tendenza e di fornire idee creative e spunti interessanti per far innamorare ogni cliente al primo sguardo e farlo tornare.

In particolare vedremo:

 

 

Cosa si intende per impiattamento gourmet e perché è fondamentale?

Il termine “impiattamento gourmet”, o più in generale “gourmet”, è oggi molto utilizzato, se non addirittura inflazionato. Letteralmente, dal francese, significa “buongustaio” e viene utilizzato per indicare una cucina di alto livello, raffinata, che utilizza materie prime ricercate e di primissima qualità.

Si associa all’innovazione e alla sperimentazione di tecniche di preparazione e di abbinamenti inediti.

Una cucina di questo tipo, non si limita alla qualità dei piatti. Un analogo livello è richiesto anche all’impiattamento che diventa, appunto, gourmet.

Oltre alla sostanza, è dunque necessaria una presentazione “dall’effetto wow”, in grado di condurre ogni cliente in un’esperienza culinaria multisensoriale.

Il concetto di gourmet tocca anche i cibi più semplici, come un panino o una pizza. Questo perché permette di elevare ad alta cucina i sapori di tutte le pietanze, grazie alla continua ricerca di abbinamenti innovativi e ricette moderne.

L’impiattamento gourmet non può che andare di pari passo con il food design nella ristorazione. Saper progettare un piatto, conoscere le giuste tecniche di impiattamento e di decorazione non è una scelta ma un obbligo per chi ambisce all’eccellenza.

 

 

Come impiattare un piatto gourmet?

L’impiattamento gourmet è una delle fasi cruciali nella realizzazione di un piatto. Come abbiamo detto, il primo assaggio del cibo avviene con gli occhi, passa per l’olfatto e solo dopo arriva al palato.

Inoltre, nell’epoca dei foodblogger, l’aspetto estetico del piatto diventa strategico anche in termini di marketing.

Sapere come impiattare è, quindi, fondamentale per:

  • Attrarre e incuriosire il cliente;
  • Esaltare al massimo ogni ingrediente, creando una composizione perfettamente equilibrata tra profumi e rievocazioni.

Dunque, come impiattare un piatto gourmet?

Ecco le principali regole di base da conoscere anche per presentare i piatti più tradizionali, proprio come vuole la tendenza del comfort food al ristorante:

1. Utilizzare i colori selezionando gli ingredienti giusti che permettano di: creare contrasti accattivanti; mettere in risalto la freschezza della materia prima; creare attenzione sull’ingrediente principale. Assolutamente da evitare i colori artificiali, ma usare solo decorazioni per piatti gourmet commestibili.
2. Giocare con le forme (linee, archi e cerchi) che costituiscono il layout del piatto, creando uno schema di impiattamento.
3. Riempire il piatto per soli due terzi (metà vegetali, un quarto proteine e un quarto carboidrati) e sfruttare gli spazi vuoti per creare contrasti cromatici con il cibo.
4. Applicare la regola del dispari: se il piatto è composto da elementi singoli, meglio prediligere un numero dispari perché più accattivante alla vista.
5. Giocare con le altezze: se la portata lo consente, sovrapporre diversi strati di cibo (utilizzando, ad esempio, un coppapasta). Questo regalerà al piatto un affascinante effetto tridimensionale.

Infine, ma non per importanza, la scelta del piatto su cui presentare le pietanze, che deve rappresentare la degna cornice dell’opera d’arte culinaria.

 

3 idee di impiattamento gourmet da cui prendere spunto

Sorprendere i clienti del proprio ristorante è, dunque, diventato un imperativo per chi punta a offrire agli ospiti un’esperienza unica e irripetibile.

Lo sanno bene i grandi maestri della cucina, ognuno dei quali ha sviluppato le proprie esclusive tecniche di impiattamento.

Ne abbiamo selezionate 3 da cui prendere spunto.

 

1. La goccia di salsa, come decorare i piatti da portata

Usare le salse, rigorosamente home made, rappresenta uno dei modi per realizzare decorazioni dei piatti gourmet, regalando dei raffinati tocchi di colore alle prelibate pietanze.

Un trend, che vede in prima fila nomi del calibro di Massimo Bottura ed Heinz Beck, è il must have della salsa a forma di goccia che è diventata la decorazione per antonomasia. Un modo creativo e originale per presentare in chiave moderna un piatto.

Altra tecnica per realizzare un impiattamento gourmet con le salse, è il cosiddetto Gong, che consiste nel creare degli schizzi battendo la salsa sul piatto tramite un cucchiaio, proprio come farebbe un pittore su una tela.

Sempre con la salsa, si possono inoltre creare delle linee, per dare risalto ai singoli alimenti dopo averli predisposti sul piatto.

 

2. Le sfere di cibo per l’impiattamento di dolci gourmet e non solo

In questo caso ci aiuta Cristina Bowerman e la sua moda di arrotondare il cibo, che ha conquistato moltissimi chef stellati.

Trasformare il cibo in sfera, molto probabilmente, è stata un’invenzione adottata per renderlo più facile da mangiare e per esaltarne i sapori. Il risultato però ha superato le aspettative, rendendo questa tecnica di impiattamento una vera delizia anche per gli occhi.

E così, sferette, palline e cerchietti, dalla pasticceria sono approdati anche sui piatti più raffinati e delicati.

 

3. Decorazioni per piatti da chef: germogli e micro-ortaggi

Un’altro food trend molto in voga, è quello di decorare i piatti con germogli e micro-ortaggi (microgreens).

Questi ultimi sono piantine giovani e tenere, dai sapori e colori molto intensi, che trovano largo uso nell’impiattamento gourmet. Inoltre, anche se micro, sono una fonte incredibile di antiossidanti e vitamine.

Germogli e microgreen conferiscono colore, freschezza e un forte impatto estetico ai piatti.

 

 

Quali sono i migliori piatti per l’impiattamento gourmet?

Quando abbiamo parlato delle regole principali su come impiattare, abbiamo accennato all’importanza di scegliere il piatto giusto.

Il piatto, in una concezione gourmet, diventa infatti la tela su cui lo chef imprimerà la sua opera d’arte. Dunque, se si vuole dare un tocco di contemporaneità e classe al proprio racconto gastronomico, anche il piatto deve essere in linea con lo stile e la filosofia dello chef.

Ma quali sono le caratteristiche che i grandi chef prediligono nella scelta dei piatti?

  • Colore bianco: emblema di eleganza per eccellenza, il bianco è capace di esaltare e valorizzare i colori e la freschezza degli ingredienti;
  • Linee pulite e minimali che permettono di far risaltare i veri protagonisti della scena, ossia il cibo e la creatività dello chef;
  • Materiali innovativi in linea con lo spirito e la filosofia della cucina e dell’impiattamento gourmet;
  • Personalizzazione: un piatto personalizzato con un logo o un simbolo è quel dettaglio in più capace di fare la differenza e di restare impresso nella mente del cliente.

Ed è proprio per rispondere alle esigenze dei grandi maestri della cucina, che Infinito Design realizza le sue collezioni di piatti in Krion, l’innovazione applicata al food design.

Piatti dal design pulito e minimale, dal bianco ottico irreplicabile da qualunque altro materiale e infinitamente personalizzabili con ogni tipo di geometria.

 

 

Impiattamento gourmet: cosa non può mancare

Abbiamo visto cosa si intende per impiattamento gourmet e come rappresenti un vero e proprio must per condurre i clienti del proprio ristorante in un’esperienza gastronomica multisensoriale.

Un’attenta progettazione della presentazione del piatto è altrettanto importante della sostanza e del gusto.

Estro, creatività, spirito innovativo e la conoscenza dei trends e delle tecniche di impiattamento sono elementi imprescindibili per chi ambisce all’alta cucina. Come imprescindibile è la scelta dei piatti sui quali presentare le pietanze.

Le collezioni Infinito Design grazie alle loro geometrie essenziali e raffinate e ai materiali innovativi scelti per realizzarle, raccontano uno stile moderno ed elegante, così come vogliono le più attuali tendenze nell’ambito del food design.

Piatti e accessori da tavola il cui dichiarato intento è quello di stupire, ma con quel fare discreto che esprime un concetto di autentica eleganza.

Come la collezione Originis, capace di rendere sorprendente anche una semplice fetta di pane.